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KEROSENE – Face The Real

Direttamente dall’ Umbria  ecco a voi i “Kerosene”,  band che molti definiscono alternative metal ma che a mio avviso è un’etichetta troppo stretta per un gruppo che in questi 4 anni (dal loro primo debutto su disco) è cresciuto molto sia in termini musicali, artistici che umani e si è trasformato, facendo entrare ad esempio in pianta stabile il batterista Rodolfo Ridolfi , ex Subliminal Crusher.
Grazie alla collaborazione con la “Alkemist Fanatix Europe” dal 2010, esce a settembre 2011 questo nuovo disco intitolato “Face the Real”, registrato ai “Real Sound Studio” di Parma e masterizzato negli Usa ai “WestWest Side Studio”.
Ma bando alle ciance e parliamo ora in dettaglio del disco: si percepisce subito da un ascolto anche veloce la potenza e l’energia che queste 11 tracce trasmettono, facendoti muovere il piede a ritmo della grancassa e agitare i capelli in pieno stile hard rock.
Dopo la title track, puramente un’intro costruita come fosse un ascoltatore che muovendo le manopole di una radio vecchia cambia stazione fino a raggiungere quella dei Kerosene, i quali esplodono con “Get Out Of My Way” richiamante molto i Whitesnake di “Still of the Night”.  Pezzo decisamente d’impatto come apertura, in cui troviamo velocità, un bel riff tagliente, linee e intrecci melodici alternati da stacchi di batteria ben studiati. Con “Euthanasia” si spinge decisamente di più sullo stoner dove ritmiche più sincopate e sonorità più moderne vogliono ripercorrere il sound Alter Bridge di AB3. In “A New Day” salta in primo piano il groove bassistico di Mr. Billy e un arpeggio chitarristico da sottofondo rende  più cupo questo pezzo, riprendendo vigore poi nel ritornello, dove la voce di Alessio ritorna preponderante e si innesta una melodia tranquilla stoppata da pattern di batteria su rullante che danno scariche di energia istantanee. Le canzoni scorrono veloci e  “My obsession” si potrebbe definire  come l’incontro tra la chitarra di “Zakk Wylde” e la carica dei “Velvet Revolver”. Canzone classicamente hard rock, senza fronzoli, nuda e cruda, con un rallentamento alla fine che la fa diventare molto pesante, quasi agonizzante, ma il tutto non buttato a caso perché si riparte con “In Chains” dove il tappeto ritmico è di notevole impatto ( alla “Lamb Of God”) quasi a far presagire un cantato molto più sporco, cosa che invece non avviene ma anzi si mantiene molto pulito, con un ritornello che riprende accordi aperti e una voce che si fa di tonalità più alta.
Arrivati alla metà del disco ci attende una delle canzoni più riuscite, una ballata in puro stile anni 80: “ My Friend”. Essa si colloca ad un livello più elevato per composizione e arrangiamenti, alternata da parti in elettrico e parti più acustiche, dolcemente accarezzate dalla voce che ne segue le onde sonore. A mio giudizio una sufficienza piena per l’ ottima orchestrazione e il mix è decisamente riuscito!
Nella discesa agli inferi troviamo “Betray Yourself” e “Something to Believe In”  le quali vogliono riportare l’ ascoltatore a quello stato di carica che aveva precedentemente, con accelerate e stoppate degno della miglior scuola rock. Qui però vorrei far una piccola critica: poco convincente il continuo ripetersi del loop vocale nel ritornello, cioè il voler alzare sempre la tonalità in quel tratto, cosa che risulta essere scontata arrivati a questo punto del cd.
Avvicinandosi alla fine troviamo “Without Rules”, introdotta da un bel arpeggio di chitarra, cosa che mr. Elvys sa far bene, spinto poi da una elettrica effettata protagonista ed una base ritmica in 4/4 che ricorda molto il lavoro dei Metallica in Load e Reload. Ottima canzone per fare del buon sano Headbanging.
Chiudendo con “ Your Time Has Come”, i “Kerosene” vogliono ricordarci il perché acquistare questo cd: perché sanno quello che vogliono, sanno quello che fanno e lo fanno bene….hard rock!

Tirando le conclusioni questo LP si presenta come una forte evoluzione rispetto al 2008 e di sicuro merita attenzione, era da tempo che non mi capitava di ascoltare un lavoro ben fatto come “Face The Real”, il quale non stanca all’ ascolto ed è una buona forma di ricarica energetica.
Son convinto che con una produzione ancora più imponente e alcune seppur piccole migliorie tecniche/esecutive e compositive, i “Kerosene” possano ottenere un successo internazionale di tutto rilievo. Le premesse ci son tutte!
Ottimo lavoro Ragazzi!

  • 8,5/10

  • KEROSENE - Face The Real

  • Tracklist

    1. Face The Real
    2. Get Out Of My Way
    3. Euthanasia
    4. A New Day
    5. My Obsession
    6. In Chains
    7. My Friend
    8. Betray Yourself
    9. Something To Believe In
    10. Without Rules
    11. Your Time Has Come


  • Lineup

    Alessio – Voce
    Elvys – Chitarra ritmica/solista
    Billy – Basso
    Rawdeath – Batteria