Loading

LAY DOWN ROTTEN – Mask Of Malice

They’re back. A distanza di tre anni dalla loro ultima fatica in studio, tornano tra noi i tedeschi Lay Down Rotten. E lo fanno in grande stile. Il loro stile. Quindi, amanti della musica aggressiva e brutale, preparate a dovere le vertebre cervicali, alzate il volume dello stereo fino a disintegrare le casse e godetevi appieno l’ennesima aggressione ai vostri padiglioni auricolari da parte del quintetto teutonico.

 

Anche questa volta la band di Herborn mostra le proprie indiscutibili qualità nel saper miscelare la brutalità del Death Metal statunitense con le melodie provenienti dall’Europa, confezionando un album di tutto rispetto, che però (questo va detto) non aggiunge ne toglie nulla alla loro discografia. Rispetto al disco precedente, i Lay Down Rotten hanno accentuato la componente melodica della loro musica, impostando parecchi pezzi su riff che oserei definire molto “orecchiabili”. Non si preoccupino gli amanti della violenza sonora, perché quando c’è da picchiare duro i tedeschi non si tirano mai indietro e questo “Mask Of Malice” non fa certo eccezione. Diciamo che li ho trovati un po’  più “raffinati” del solito, ma non per questo meno convincenti e incazzati. Aspettatevi quindi un disco che tra una sfuriata e l’altra offre vari momenti di ampio respiro, durante i quali le già succitate linee chitarristiche melodiche rubano la scena ai tipici blast beats e alle accelerazioni a base di doppia cassa. E poi, va detto, su questo disco ci sono almeno tre pezzi memorabili, che spiccano sicuramente sugli altri. Sto parlando di “Deathchain”, di “…And Out Come The Wolves” e della splendida title track, nella quale i nostri danno prova di saperci fare davvero, confezionando un pezzo che ti si stampa in testa sin dal primo ascolto e che entra di diritto tra i migliori mai scritti dal gruppo tedesco.

 

Se vogliamo trovare il classico “pelo nell’ uovo” possiamo accusarli di essere leggermente “immobili”, nel senso che durante alcuni momenti del disco la tensione cala un po’ e l’attenzione dell’ascoltatore poterebbe venir messa a dura prova, anche se nel complesso “Mask Of Malice” è una bella bordata, non lo si puo’ negare. I Lay Down Rotten sono una band che è ben conscia delle proprie possibilità e dei propri limiti e non forza mai la mano cercando di strafare. Sono molto simili ad una belva feroce tenuta al guinzaglio. La sua furia è in qualche modo controllata, ma non per questo significa che sia meno letale e pericolosa. Se siete alla ricerca di una buona quarantina di minuti di Death Metal senza troppe pretese, che vi prende a sberle in faccia dall’inizio alla fine, fate vostro questo album. Vi assicuro che non ne rimarrete scontenti.

  • 7,5/10

  • LAY DOWN ROTTEN - Mask Of Malice

  • Tracklist

    01. Deathchain

    02. A Darker Shade Of Hatred
    03. Nightfall
    04. Mask Of Malice
    05. ...And Out Come The Wolves
    06. Swallow The Bitterness
    07. Hades Resurrected
    08. The Devil Grins
    09. La Serpenta Canta
    10. The Loss

  • Lineup

    Uwe Kilian - Bass

    Timo Claas - Drums
    Daniel "Kensington" Seifert - Guitars
    Nils Forster - Guitars
    Jost Kleinert - Vocals