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LUCA’S TURILLI RHAPSODY – Ascending To Infinity

Quando una band prende la decisione critica di separarsi succede sempre di tutto: al di là dei media che ovviamente devono vendere la notizia gonfiandola di considerazioni discordanti, credo che le sensazioni dei diretti interessati possano accostarsi a quelle di una fine amorosa: da un lato il rammarico per tutto ciò che si è costruito assieme e non più continuabile e dall’altro quella curiosa attenzione verso il futuro che verrà.

Il futuro di Luca Turilli porta esplicitamente il suo nome: ”Ascending To Infinity” è il primo masterpiece per il chitarrista friulano senza il fido compare Alex Staropoli. I Luca Turilli’s Rhapsody hanno la possibilità di partire da qualcosa di nuovo, di non sondato prima dai Rhapsody (se non leggermente) e con una formazione che annovera i ‘vecchi’ della band (Dominique Leurquin e Patrice Guers), il talentuoso drummer Alex Landeburg (Axxis, Stratovarius) e il nostranissimo Alessandro Conti al microfono. Le aspettative sono tante e diversificabili: come suonerà? Di quali argomenti tratterà? Come saranno le composizioni con Alessandro Conti alla voce?
Indubbiamente, dovrete comprarvi il disco per sapere tutto questo. Io posso darvi qualche dritta, se volete; in primis il songwriting è mirato alla ‘cinematograficità’, ovvero con arrangiamenti pomposi e sfarzosi, mirati a colpire maggiormente con il particolare e con il bombardamento coro/orchestrale. Il metal messo in campo è un epic/power di chiaro stampo rhapsodiano, ma che sembra contornarsi di una piacevole libertà frivola nelle costruzioni delle strutture. Mr. Conti è la vera novità, con il suo canto alto e cristallino totalmente diverso da quanto osservato dalle corde vocali di Fabio Lione. Il vero gioiello, a mio parere, sta nella capacità del nuovo singer di giostrarsi sul pentagramma, spaziando nelle ottave che il suo dono di natura gli mette a disposizione. Performance, produzione e mastering sono a livelli incredibilmente professionali. Come sempre.
Non oso segnalarvi alcuna canzone, visto che l’intero disco è un viaggio di sensazioni (e di ambientazioni) talmente personali che rischierei di traviare qualcuno di voi. Vi metto solo a conoscenza di ‘momenti’ come la titletrack, “Dante’s Inferno” e “Dark Fate Of Atlantis” per presa immediata delle lyrics e per gli arrangiamenti diretti e bombastici.

Luca Turilli è tornato in pompa magna con un disco che farà discutere e che sicuramente lascerà uno strascico di polemiche e confronti verso il suo enorme passato; ho ‘composto’ la recensione partendo da zero, come se Turilli non fosse mai esistito prima, e forse per capire a pieno “Asceding To Infinity” questa è la via migliore…

  • 8,5/10

  • LUCA’S TURILLI RHAPSODY - Ascending To Infinity

  • Tracklist

    1. Quantum X
    2. Ascending To Infinity
    3. Dante's Inferno
    4. Excalibur
    5. Tormento E Passione
    6. Dark Fate Of Atlantis
    7. Luna
    8. Clash Of The Titans
    9. Of Michael The Archangel And Lucifer's Fall


  • Lineup

    Alessandro Conti: Vocals
    Luca Turilli: Lead Guitars and Keyboards
    Dominique Leurquin: Lead and Rhythm Guitars
    Patrice Guers: Bass
    Alex Landenburg: Drums