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MANTAR – Ode To The Flame

Si dice che I generi estremi rappresentino una vocazione, una specie di richiamo irresistibile dall’inconscio più profondo che si palesa inverosimilmente…ma non basta; ci vogliono anche una buona dose di idee e di carisma per riuscire a creare qualcosa di bestiale che possa uscire dall’anonimato, qualcosa di diverso, qualcosa che possa attirare I fan sotto il palco.

 

I Mantar possiedono tutto, tranne la capacità di rendere la propria proposta musicale effervescente e indispensabile…ormai giunti al secondo platter e novelli in casa Nuclear Blast, Hanno e Erinc perpetuano un corso di sperimentazione del cui scopo mi interrogo in continuazione; il black metal moderno di partenza si infarcisce di risvolti hardcore e punk in molti contesti, allargandosi con sferzate thrashy o doomy a seconda di ciò che il brano richiede. Tuttavia quello che manca è una cognizione di fondo che possa rendere appetitoso e fragrante il songwriting, finendo per appassire anche i riffs più indovinati.

 

La produzione è corposa e muscolosa sotto ogni punto di vista, seguita con maestria ed esperienza per scaturirne il massimo dell’impatto; i suoni sono ruvidi e violenti a puntino e le performance denotano l’intelligenza di un duo che ha saputo analizzare ogni singolo passaggio al microscopio, mentre mixing e mastering mettono in campo sia l’impatto brutale che l’aurea noir che permea le nove tracce.

 

Le songs più dirette sono anche quelle maledettamente scontate, come dimostrano capitoli come “Carnal Rising”, “Era Borealis” e “Born Reversed”…gli influssi più particolareggiati di “Praise The Plague” e “Oz” mettono un poco più di pepe mentre il vero succo dei Mantar fuoriesce con le più variegate “The Hint”, “I, Omen” e “Sundowning”, lasciano alla cupa “Schwanenstein” e alla più prolissa “Cross The Cross” il ruolo di skippabili.

 

Ode To The Flame” è un album che difficilmente saprete capire con pochi ascolti; mi auguro che i fans del genere sappiano scovare la bellezza e la passione che sicuramente giace celata in queste nove tracce, anche se i capolavori risiedono altrove. Sufficienti, ma non troppo.

  • 6/10

  • MANTAR - Ode To The Flame

  • Tracklist

    1. Carnal Rising

    2. Praise The Plague
    3. Era Borealis
    4. The Hint
    5. Born Reversed
    6. Oz
    7. I,Omen
    8. Cross The Cross
    9. Schwanenstein
    10. Sundowning

  • Lineup

    Hanno: Vocals & Guitars

    Erinc: Drums & Vocals