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NIGHTWISH – Endless Forms Most Beautiful (single)

E’ risaputo che le nuove uscite dei Nightwish siano sempre contornate da un alone di polemica; giuste o sbagliate che siano, le critiche hanno sempre vertito su due aspetti fondamentali: vocalist e commercializzazione. Tuomas Holopainen ha una visione musicale difficilmente descrivibile a parole, tuttavia certe decisioni recenti non sono perdonabili al 100%.

Una di queste è rappresentata dal secondo singolo del nuovo album, ovvero la titletrack…la struttura è palesemente copiata da “Elan”, uscito un mesetto prima del full lenght: versione originale, canzone scartata dalle session di registrazione e due versioni della stessa titletrack. Punto, fine e arrivederci. Non uno straccio di canzone in più, niente parti video e totale assenza di riempitivi live. Un po’ pochino per essere il secondo singolo di una delle uscite più attese dell’anno, diciamolo apertamente.

E se comunque “Endless Forms Most Beautiful” rimane uno dei migliori passaggi dell’ultimo disco della band, le altrettante versioni aggiuntive della stessa canzone lasciano il tempo che trovano, specialmente la radio edit che ne è una copia tagliata. La versione strumentale di “Sagan” (si, la canzone già presente su “Elan”) fa abbassare ulteriormente il livello di questo piccolo capitolo, destinato universalmente a fans sfegatati o feticisti appassionati.

Uscita trascurabile che sa di poco…i singoli, un tempo, erano perle preziose e aiutavano le bands a tenersi stretti i fans grazie ai contenuti (leggesi ‘regali’) che si potevano trovare. Una band come i Nightwish, con una storia e un percorso così avvincente, potrebbe aprire gli archivi e donare al proprio pubblico tanta felicità. Invece tutto si perde nell’inutilità.

  • 4/10

  • NIGHTWISH - Endless Forms Most Beautiful (single)

  • Tracklist
    01. Endless Forms Most Beautiful
    02. Sagan (instrumental version)
    03. Endless Forms Most Beautiful (alternate version)
    04. Endless Forms Most Beautiful (radio edit)

  • Lineup
    Floor Jansen: Vocals 
    Marco Hietala: Bass
    Tuomas Holopainen: Keyboards
    Emppu Vuorinen: Guitars
    Troy Donockley: Pipes, Flutes & Whistles
    Kai Hahto: Drums