Il livello di una band o di un musicista non si basa solamente sul numero di dischi venduti o sul quantitativo di persone portate ad un concerto ma sull’onestà con cui plasma la propria carriera…un valore non sempre tangibile, misurabile dalla qualità del materiale composto e dal rapporto con i fans, che viene trascurato con discutibile facilità.
E poi ci sono quelle band che vivono sulla lama del rasoio, dei quali non si capisce il modo con cui analizzarli…i Riverdogs arrivano al sigillo numero cinque con “California” ma i fasti dei primi lavori sono sinceramente molto lontani. L’hard rock melodico messo in gioco non è dei più avvincenti e anche se le varie strizzatine d’occhio al rock anni 70 fanno la loro discreta figura, il risultato finale è tutt’altro che da strapparsi i capelli. Visti i nomi in gioco è lecito aspettarsi di più.
La produzione è curata in modo maniacale, dando quell’impronta live che forse rimane l’unico punto a favore di “California”…sulle performance ovviamente non mi dilungo data la caratura del quartetto, specialmente per quel che riguarda Vivian Campbell che appare ispiratissimo nonostante il materiale non troppo avvincente; mixing e mastering provano a pompare le strutture nel miglior modo possibile senza sacrificare le altalenanti dinamiche.
“American Dream”, “Golden Glow” o “Welcome To The New Disaster” figurano tra I brani meglio riusciti di “California”, dove una certa ‘convinzione’ riesce ancora a trasparire e a palesarsi senza troppa fatica. “The Revolution Starts Tonight”, “You’re Too Rock’n’Roll” e “The Heart Is A Mindless Bird” fanno scendere in picchiata l’attenzione non essendo dotate di quel tiro sostanziale di una rock band mentre in capitoli come “Something Inside” o “Searching For A Signal” l’andamento è altamente sinusoidale.
Non amo bocciare i dischi e mio malgrado provo sempre ad estrarre qualcosa di positivo. “California” è un disco rock che non riesce a lasciare il segno e dai Riverdogs ero stato abituato diversamente. Probabilmente ai fans piacerà, per me la sufficienza è lontana.