Loading

SABATON – Heroes

Dopo il trionfo di “Carolus Rex” e il relativo tour, ci troviamo davanti al settimo album studio dei Sabaton: “Heroes“, nato con la nuova line-up data dai due chitarristi Thobbe Englund e Chris Rorland e dal batterista Hannes Van Dahl, che, visto il successo del lavoro precedente, rischiava di passare alla storia come album anonimo, alquanto banale, causa di delusione delle altissime aspettative di tutti i loro fans!

Questo fortunatamente non è accaduto! “Heroes” riesce a coinvolgere e a catturare l’ascoltatore grazie alla sua potenza, e alla sua grande musicalità, con cori e tastiere che trascinano nel mezzo della battaglia a fianco dei suoi protagonisti: quello che tutti ci aspettiamo dalla “war-band” per antonomasia.

Il primo “eroe” è “Night Witches“, che tratta, per l’appunto, del 588° Reggimento Bombardamento Sovietico, formato da sole donne (da qui il nome ndr). A livello tecnico? Credo sia una delle migliori introduzioni di sempre… Non c’è un attimo di pausa tra assoli, cori e giri di basso accompagnati esclusivamente dalla batteria; un ritmo davvero incalzante.

Troviamo poi “Smoking Snakes“, che insieme a “Resist And Bite“, sono i due brani di quest’album che più richiamano lo stile dei precedenti lavori, come “Primo Victoria” o “Ghost Division” (rispettivamente dagli album “Primo Victoria” e “The Art of War” ndr). Raccontano una la Forza di Spedizione Brasiliana (impegnata al fianco degli alleati nel 1942), l’altra l’Armata Belga Chasseurs Ardenais (famosa per la grande ferocia ed il coraggio nell’affrontare le forze tedesche). Queste due canzoni, anche se trattano di due eroi diversi a livello musicale, sono completamente distaccate dal resto del lavoro: questo è dovuto al cambiamento di stile della band, divenuta molto più melodico e meno “rude”; queste tracce invece sono un richiamo alle origini, per non dimenticare il sound aggressivo con cui i Sabaton si sono fatti conoscere.

Il capolavoro dell’album resta, però, “To Hell And Back” che anche essa parla di un singolo individuo, Audie Murphy, uno dei più valorosi veterani della Seconda Guerra Mondiale. Qua abbiamo la passione di Joakim Brodén per le tastiere e per il genere melodic, infatti tutta la traccia è accompagnata da una armonica e dal synth, sempre di ottoni; indubbiamente questa sarà una di quelle canzoni che diventerà un classico per gli amanti del genere.

The Ballad Of The Bull” è un traccia strumentale di pianoforte e pads, con un piccolo accenno di distorto, ricorda quasi una dolce ninna nanna; in tutte le pubblicazioni del gruppo questa è la prima del suo genere.

Per concludere, abbiamo “Hearts Of Iron“, un triste elogio per ricordare tutte le vittime del secondo conflitto mondiale; sia a livello di testo che di musica, si riesce a percepire la solennità di questa canzone, con un ritmo davvero pesante, affiancato dalla voce graffiante del cantante ricca di vibrati, con un assolo dolce e malinconico.

Mi sono dilungato parecchio in questa recensione perchè è davvero uno tra i migliori lavori che abbia sentito in questi ultimi anni; ho dato, inoltre, ampio spazio alla descrizione dei testi perchè sono molto toccanti e i Sabaton sono uni dei pochi gruppi che tratta argomenti delicati di questi tipo, senza cadere nel banale e senza offendere nessuna parte.

Un sound totalmente nuovo che si adatta all’evoluzione musicale che stiamo vivendo, testi importanti e meno frivoli rispetto agli altri generi, rendono “Heroes” un capolavoro del power metal, un disco che dovrebbe essere nella collezione di tutti gli amanti del genere e non, visto che non presenta pecche e include molti gusti musicali contrastanti.

  • 9/10

  • SABATON - Heroes

  • Tracklist

    01. Night Witches
    02. No Bullets Fly
    03. Smoking Snakes
    04. Inmate 4859
    05. To Hell and Back
    06. The Ballad of Bull
    07. Resist and Bite
    08. Soldier of 3 Armies
    09. Far from the Flame
    10. Hearts of Iron


  • Lineup

    Hannes Van Dahl – Drums
    Joakim Brodén – Lead Vocals
    Pär Sundström – Bass
    Thobbe Englund – Lead Guitar
    Chris Rörland – Lead Guitar