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SAXON – Let Me Feel Your Power

Musicalmente parlando non è così facile accorgersi del passare del tempo…la ‘fame’ dei fans verso i propri beniamini non si placa molto facilmente e subito dopo ogni uscita l’attesa diventa spasmodica per quella successiva; ma quando si va a curiosare nelle biografie ci si accorge di quanta acqua sotto I ponti sia effettivamente passata, lasciando un gusto amaro in bocca.

I Saxon sono in circolazione da quarant’anni…eppure non sembrerebbe proprio. Come ogni heavy metal band storica, sembra che il nuovo secolo abbia regalato loro una seconda giovinezza improntata su dischi dal gusto sempre più soprafino e da tour infiniti in ogni parte del mondo.”Let Me Feel Your Power” è la dimostrazione di cosa sia ancora capace la band della Terra d’Albione, sia in termini di feeling che di caratura…i tre concerti presi in esame presentano un quintetto invecchiato, certamente, ma dalle capacità impressionanti e dalla resa oltremodo impattante.

La ‘botta’ tipicamente vintage è definita grazie a una coesione di suoni che unisce sezione ritmica e asce in un muro inossidabile, il tutto coaudiuvato da performance precise e incandescenti; la voce del buon Biff non sarà più scoppiettante come un tempo ma il livello di personalità e di interpretazione mostrano un vocalist maturato e dall’esperienza infinita…sia che li osserviate nella prova di Monaco, in occasione del tour assieme ai Motorhead, sia che li tastiate con le tre songs a Brighton o il concertone di Chicago, è importante sottolineare come i Saxon siano dei professionisti intelligenti: scalette diversificate, pathos d’altri tempi e un atteggiamento rispettoso verso il pubblico…”Motorcycle Man”, “Sacrifice” e “Crusader” mostrano i Saxon a 360°, tra epic e heavy, mentre alcune chicche come “Battering Ram” o “Eye Of The Storm” ci ricordano quanto sia difficile trovare sempre idee nuove. Da applausi “The Devil’s Footprint”, la commovente “Requiem” (con tanto di dedica a Lemmy), la vorticosa “Rock The Nations” e la inaspettata “Dallas 1 PM”, a cui vanno aggiunti tutti i classici, da “Princess Of The Night” a “Wheels Of Steel”, a suggellare un live monumentale sotto ogni punto di vista (ed anche visivamente accattivante).

“Let Me Feel Your Power” mostra rughe e pancette ma anche un ottimo status di salute; i Saxon hanno avuto l’intelligenza (e la fortuna) di mantenersi evergreen, particolare che esemplifica maggiormente l’amore che i cinque metallers hanno per la propria musica. Un live da avere, un gioiello potente e raffinato.

  • 8/10

  • SAXON - Let Me Feel Your Power

  • Tracklist

    *CD 1 - Live In Munich:

    01. Battering Ram
    02. Motorcycle Man
    03. Sacrifice
    04. Destroyer
    05. Power And The Glory
    06. 20000 Ft
    07. The Devil's Footprint
    08. Heavy Metal Thunder
    09. Queen Of Hearts
    10. Princess Of The Night
    11. Wheels Of Steel
    12. Denim And Leather
    13. Crusader
    -Live In Brighton:
    01. Eye Of The Storm
    02. Battalions Of Steel
    03. Requiem
    *CD 2 - Live In Chicago:
    01. Motorcycle Man
    02. This Town Rocks
    03. Sacrifice
    04. Power And The Glory
    05. Solid Ball Of Rock
    06. Dallas 1 PM
    07. Heavy Metal Thunder
    08. Rock The Nations
    09. The Eagle Has Landed
    10. Wheels Of Steel
    11. Backs To The Wall
    12. Just Let Me Rock
    13. Strong Arm Of The Law
    14. 747 (Strangers In The Night)
    15. Princess Of The Night
    16. Denim And Leather

  • Lineup

    Biff Byford: Vocals

    Paul Quinn: Guitars
    Doug Scarrat: Guitars
    Nibbs Carter: Bass
    Nigel Glockler: Drums