Gruppo tedesco di sorprendente prolificità, almeno per quanto riguarda gli ultimi 5 anni, i folk metaller Tanzwut tornano a far parlare della propria musica con la loro nuova fatica, “Freitag der 13” (indovinate che giorno sarà pubblicato il disco).
Come da tradizione, i simpatici musicisti teutonici alternano la pubblicazione di un album di musica medievale “pura” (per quanto si possa intendere questo concetto al giorno d’oggi) con la pubblicazione di un album dai tratti marcatamente più metal. Questo ultimo lavoro, che rientra nella seconda categoria, ci offre il consueto sound condito di cornamuse, ritornelli orecchiabili e strizzate d’occhio a certo industrial, che renderebbe fieri gruppi come Rammstein ma anche, perchè no, gli In Extremo.
Le strutture delle canzoni sono semplici, e non si può dire che la varietà sia il piatto forte dei nostri Tanzwut. Ciò nonostante, i sette tedeschi realizzano un album assolutamente piacevole da ascoltare, anche per chi non sia introdotto nel genere. Certamente l’uso delle cornamuse e della lingua tedesca, per quanto ormai non siano assolutamente caratteristiche esclusive del gruppo in questione, rendono abbastanza riconoscibile la proposta dei Tanzwut e distinguibile dalla massa di uscite discografiche odierne.
Per quanto ci riguarda, pur non trattandosi di un capolavoro, l’album è certamente promosso.