TEARLESS – Slip Into Darkness

​Quando, quasi per caso, la musica conduce verso port​i controversi, come quello dei generi ibridi, costellati di influenze tratte dagli stili più vari, la difficoltà è pari nella composizione e nell’ascolto.

Non esente da un simile discorso è il Dark Metal di “Slip Into Darkness“, il nuovo album della band croata Tearless, che si dispiega attraverso eleganti melodie, ritmiche serrate e talvolta accenni di motivetti dalla veste catchy.

Una parvenza di “canzonetta” non è, però, sufficiente a combinare in maniera efficace elementi che, già di per sè, risultano difficilmente comprensibili e, di conseguenza, apprezzabili: il gotico delle introduzioni e degli intermezzi tastieristici e di qualche orchestrazione qui e la, l’oscurità delle atmosfere e la profondità del growl in stile Melodic Death faticano a trovare fra loro l’equilibrio, così come la vocalità femminile all’interno della cornice completa.

La reale pecca di questo “Slip Into Darkness” è, però, l’assoluta piattezza, in parte dovuta al genere ormai trito e ritrito, in parte dovuta alla monotonia della struttura compositiva, che resta invariata dalla prima all’ultima traccia, cosa che rende praticamente inutile un’analisi track by track del lavoro.

L’unica vittoria di questa produzione è il Mathlab Recording studio di Jonathan Mazzeo, che non tradisce mai: il lavorìo di rifinitura è promosso a pieni voti, nel mixaggio e nel sound.