I Verdict provengono dalla Germania e con “The Meaning Of Isolation”, uscito nel 2013 per Twilight Vertrieb, raggiungono quota quattro full lenght.
Pur non ascoltando in maniera assidua questo genere, sono comunque dell’idea che la band in questione conosca il fatto proprio, rispettando in pieno i canoni del genere. Niente da eccepire, ma nel corso della mia esperienza musicale, fra quei pochi gruppi che ho ascoltato e che proponevano questo stile, ho trovato decisamente di meglio, anche solo a partire dal sound un po’ troppo secco e poco pompato (discutibilissima la scelta di suono del rullante della batteria): questa roba andrebbe prodotta con l’ambizione di buttare giù i muri e far scapellare l’ascoltatore.
Forse sarò io in difetto nel mettere troppi paletti a cui una band dovrebbe attenersi e rispettare ma personalmente questi Verdict non mi dicono un bel niente. Anonimi, ce ne sono una miriade di band così.
Proprio perché non mi va di gettarli completamente nel dimenticatoio, magari chi è fan di questo genere un’ascoltatina potrebbe anche dargliela, in fondo è un buon album.