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HARTMANN – Shadows & Silhouettes

C’è stato un periodo, più o meno a cavallo dei movimenti musicali degli anni 90, in cui si aveva la tendenza a screditare il rock classico; la sensazione, da tardo adolescente, era di un’ipocrita ricerca di qualcosa che potesse dimostrarsi ‘superiore al vecchio’, anche se probabilmente l’unica motivazione era l’arrivo di una generazione che doveva per forza elaborare la propria ‘rivoluzione’…

Tuttavia con gli anni il fenomeno si è ridimensionato ed è un piacere, oggi, trovarsi al cospetto di un disco come questo “Shadows & Silhouettes”…Oliver Hartmann è forse più conosciuto per le partecipazioni ai progetti Rock Meets Classic e Avantasia, ma il suo lato solista mostra un distaccamento notevole dalle ambientazioni metal in favore di una semplicità esaustiva. Le dodici tracce che compongono il nuovo genito saltano tra rock, blues, pop, country e hard rock, strizzando l’occhio qua e là a contesti celtici e aor. La facilità d’approccio non deve apparire come un deterrente in quanto il sound caldo di base permette di rilassarsi e di cantare a squarciagola ogni coro…

La produzione, seguita assieme a Dennis Ward (Unisonic, Pink Cream 69), è tipicamente hard rock, caratterizzata da una resa live sincera e onesta; i suoni sono ariosi e ben cesellati come un disco del genere richiede, mentre le performance mostrano sia la quadratura esecutiva sia la volontà di ‘seguire’ l’evolvere del brano. La voce calda e cadenzata del buon Oliver mette a proprio agio sotto ogni punto di vista, fungendo da vero valore aggiunto in un disco già interessante a livello strumentale.

Irresistible”, “Amazing”, “I Would Murder For You” e “High On You” sono tipici assalti rockettari infarciti di melodia e carattere…I veri highlights, ad ogni modo, arrivano con I capitoli più dolci e permeati di sentimento, come la più oscura “Glow”, il lentaccione “Jaded Heart”, la countryeggiante “The Letting Go” o la soave “Shadow In My Eyes”, dove la verve interpretativa del quartetto sembra decollare con maggior trasporto. Segnalo a parte la easy “When Your Mama Was A Hippie”, la più basilare “Still The Same” e la conclusiva “Last Goodbye”, dove il mordente sembra perdere un po’ di smalto.

Oliver Hartmann rimane un professionista a 360%, poco autocelebrativo e carico di amore per la musica…”Shadows & Silhouettes” non inventa nulla e non ha la pretesa di farlo, lasciandosi amare per ciò che è, ovvero un intenso disco di rock fatto con il cuore.

  • 8/10

  • HARTMANN - Shadows & Silhouettes

  • Tracklist

    01. Irresistible

    02. High On You
    03. Glow
    04. When Your Mama Was A Hippie
    05. Jaded Heart
    06. Amazing
    07. Still The Same
    08. I Would Murder For You
    09. The Letting Go
    10. Too Good To Be True
    11. Shadow In My Eyes
    12. Last Goodbye

  • Lineup

    Oliver Hartmann: Vocals & Guitars

    Mario Reck: Guitars
    Armin Donderer: Bass
    Markus Kullmann: Drums