Tenere tra le mani “Lisboa Under The Spell”, il nuovo DVD dei Moonspell è come stringere un libro di incantesimi arcani e proibiti, tale è la forza suggestiva della magia racchiusa in questa imponente produzione. Maestro della cerimonia è un Fernando Ribeiro ispirato e magnetico che con il suo carisma suggestivo ha trascinato con sé nel sortilegio i 4000 fan presenti il 4 Febbraio 2017 al Campo Pequeno a Lisbona.
Questo DVD, in tutte le parti che lo compongono, è un viaggio, nel passato più lontano con la performance di “Wolfheart” (1995) e “Irreligious” (1996) suonati interamente, in un passato più recente con le tracce di “Extinct” (2015) ed infine nella quotidianità attuale degli artisti con la sezione “Rockumentary”, il documentario del dietro alle quinte della giornata vissuta dalla band prima del concerto.
Si apre tra applausi e ululati lo show dedicato a “Wolfheart”, seguiti ovviamente dalle note introduttive di “Wolfshade (A Werewolf Masquerade)”. Inizia da qui il viaggio nel passato più remoto dei Moonspell. Sono passati quasi 25 anni dalla nascita di questo album e la band esegue tutti i brani con il fervore degli inizi unitamente alla maestria acquisita nella loro lunga carriera. Canzone dopo canzone il sortilegio ci trasporta prima in un Portogallo antico e pagano a celebrare le sue divinità lusitane “Trebaruna” e “Ataegina”, poi in qualche castello diroccato disperso tra i boschi della Transilvania con “Vampiria”. Veniamo investiti dalla seduzione viziosa di “An Erotic Alchemy” per poi urlare a gran voce “Alma Mater”.
Passiamo ai rintocchi di campane e ai cori lontani di “Perverse Almost Religious” ed un minuto dopo ci troviamo nel dissoluto paradiso artificiale di “Opium”. Desiderio o volontà? Attraverso l’atmosfera evocativa di “Awake” e la decadenza ineluttabile di “Ruin & Misery” proseguiamo nella performance dedicata a “Irreligious”, album datato 1996 che rappresenta uno dei punti più alti dell’ispirazione compositiva dei Moonspell. Romanticismo a tinte fosche ed influenze decadentiste risuonano nelle note e nei testi di queste canzoni che la band esalta abilmente sul palco di Lisbona. “Mephisto”, “Herr Spiegelmann” e “Fullmoon Madness” ci incollano allo schermo con la pelle d’oca.
Tocca poi alla teatralità de “La Baphomette” introdurre le canzoni di “Extinct”, il capitolo più recente della band rappresentato in questo DVD (ma non in assoluto, è poi seguito “1755”). Inspiriamo ed espiriamo mentre godiamo della bellezza di “Breathe (Until We Are No More)” per poi venire interrotti dal ritmo martellante di “Extinct”. Tra i toni romantico – apocalittici di questa traccia spicca l’appassionatissimo assolo di chitarra. La frenesia rallenta poi sulle note più dolci di “Domina” che si sposano perfettamente con il cantato suadente. L’atmosfera sognante rimane e permea tutta la canzone successiva, “The Last Of Us”. Ancora una volta le parti di chitarra unitamente alla voce bassa e passionale rendono la performance irresistibile. Ammalianti e tenebrose sono anche “Malignia”, “Funeral Bloom” e “A Dying Breed” che in un batter d’occhio ci conducono in dirittura d’arrivo con “The Future is Dark”.
Questo DVD è sostanzialmente un compendio delle pietre miliari della carriera dei Moonspell scelte dalla band a simboleggiare la strada percorsa ed eseguite dal vivo in un’occasione molto speciale. Durante le quasi tre ore di visione e di ascolto l’immedesimazione è completa, l’esecuzione è vivida e sincera. Per tutti questi motivi “Lisboa Under The Spell” è un elemento immancabile nella collezione di ogni fan ed una rappresentazione completa della carriera dei Moonspell per chi non li conoscesse e volesse iniziare dai principi fondamentali.