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CENTURY OF LUXOR – A Voice Until The End

Se vogliamo semplificare notevolmente le cose, le note sono fondamentalmente sette…è un discorso puramente ‘filosofico’, ammettiamolo, ma alla base sono queste che danno la vita a tutto quello che ci fa esaltare ed emozionare…e come tale, anche se in forme diverse, in epoche diverse e con strumentazioni diverse, la musica si ricrea generazionalmente…per citare un omettino spettinato e con i baffetti “Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”…

E questa lezione i Century Of Luxor l’hanno imparata bene, riuscendo nel difficile intento di prendere ispirazione da certi maestri sacri (e da alcune nuove leve) senza cadere nella spudorata copiatura. La band nasce nel 2006 vicino a Fano, nelle Marche, e già nel 2007 riesce a incidere un primo demo di proprie creazioni. Ben felici e consci di quanto fatto, decidono di rimettersi subito a scrivere nuovo materiale, entrando in studio un anno dopo per dare alla luce questo “A Voice Until The End”…Che dire? I nostri si muovono su orizzonti disegnati da gente come i mitici Metallica anni 80 (e stica***!!!) aggiungendo una certa melodia nel sound e delle strutture a tratti care al crossover, specie nella sezione ritmica…in più, come la band stessa tiene a sottolineare, c’è una precisa cognizione ‘rock’ all’interno del songwriting, presente e palesemente udibile in certe melodie strutturate nei cori.

“A Voice Until The End” ha dei suoni puri e delineati, con chitarre taglienti nelle ritmiche e altrettanto ariose durante i soli e le melodie. La batteria picchia sonoramente (una bella ‘botta di cassa’), mentre il basso è un gioiello che si riscontra solo dopo un paio di ascolti, in quanto il lavoro svolto è tutt’altro che banale e diretto. Il mixing è degno di platter più blasonati e la produzione è fatta ad hoc (traspare che la band conosceva il risultato che voleva ottenere).

Canzoni come l’opener “Russian Roulette”, delicata all’inizio ma altrettanto schiacciasassi nel resto della struttura, o lo pseudo singolo “Bend Your Life” (potenza e intelligenza) oppure la fresca “Lord Of The Underworld” che più di ogni altre delinea il percorso che la band intende intraprendere, sono di difficile approccio ma di sicuro impatto su più ascolti…anche “My Heart” sa lasciare il segno, così come “Far From Luxor” canzone contenuta nel primo demo e riarrangiata per essere la bonus track di questo primo platter.

Un buon esordio, non c’è che dire…se le basi sono queste, possiamo solo aspettarci delle soprese dal quintetto marchigiano.

  • 7/10

  • CENTURY OF LUXOR - A Voice Until The End

  • Tracklist

    01. Russian Roulette
    02. Bend Your Life
    03. My Heart
    04. Kiss The Pain
    05. Centurize Me
    06. Lord Of The Underworld
    07. Far From Luxor 2009 (Bonus Track)


  • Lineup

    Edoardo Carboni - voce, chitarra ritmica
    Tommaso Borgogelli - chitarra solista
    Giacomo Bilancioni - chitarra solista
    Maurizio Roberti - basso
    Filippo Urani - batteria