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Andy Marsh – Thy Art is Murder

In questa soleggiata giornata di febbraio, siamo riusciti ad avere qualche minuto a disposizione per parlare con il chitarrista lead della band “Thy Art Is Murder”, Andy Marsh.
Di seguito la nostra conversazione.

Buon pomeriggio Andy, come stai?

Buon pomeriggio, sto bene grazie.

Come sta andando il tour?

Benissimo, è il tour più leggero che abbiamo mai fatto, non dobbiamo fare niente (ride ndR), ci alziamo, facciamo una camminata, suono un po’ esercitandomi, suoniamo nel pomeriggio/sera e poi andiamo a dormire.

In questa maniera potete godervi le città dove andate.

Sì assolutamente, è molto bello.

Il vostro ultimo concerto in Italia è stato 2 anni fa a Brescia, ricordo che il pubblico era in delirio, ti è rimasto in mente qualcosa di particolare riguardo quello show o la vostra permanenza in Italia?

Sì, 2017, ricordo che abbiamo bevuto un caffè molto molto buono, siamo andati in giro per la città che è davvero bella e successivamente ci siamo presi un caffè che è stato il nostro primo “buon caffè” in Italia. L’Italia è famosa per caffè pasta e pizza, ma non è comunque semplice trovarne uno buono, quindi è stata la prima volta.

Penso dunque che abbiate mangiato molta pizza durante la vostra permanenza in Italia.

Sfortunatamente  in tour mangiamo sempre pizza, è la pietanza che normalmente è sempre disponibile dopo ogni show.

Capisco, vi aspettate qualcosa dal concerto di questa sera?

L’Italia è molto interessante per noi, non veniamo molto spesso,  generalmente solo per uno show a tour o uno show all’anno, ma il pubblico è sempre grandioso, ci mette molta passione, immagino semplicemente perché  sono italiani, è da matti (ride ndR).

Vero; qual è la prima cosa che ti viene in mente quando vi viene detto che suonerete in Italia? (Non vale rispondere pizza).

Hem, non proprio pizza, ma mi viene subito da pensare al cibo, la cultura, il caffè e tutto questo tipo di cose.

Molti metallari pensano che il metalcore o il deathcore siano generi per fighetti/posers, cosa ne pensi di questa affermazione? Ti piacerebbe dire qualcosa a queste persone?

No, non proprio, noi facciamo le nostre cose, suoniamo e non ci importa molto di quello che pensano gli altri, loro possono pensare quello che vogliono, ma c’è una grande cerchia di fans molto aperta e non c’è niente di male in questo. Poi ci sono diversi fan là fuori a cui piacciono soltanto pochi generi musicali e non c’è niente di male neanche in questo, credo che finché uno cerca di starsene tranquillo e restare positivo senza attaccare le altre persone, per me vada bene.

Ed invece cosa ne pensi delle corna ai concerti metalcore? È comunque un simbolo della “vecchia scuola” del metal, qualcuno pensa sia strano o fuori luogo vederlo durante questo genere di show.

Si beh, per me è tutto metal, metalcore, deathcore, hardcore, vengono dallo stesso posto storicamente parlando, tutto viene dal punk rock, quindi la ribellione dalle cose “normali” quindi non vedo  nessun problema con questo, il problema viene dalle persone a cui non piace sentire questo tipo di metal, la ragione per la quale una band come noi è in questo tour è per la diversità; voglio dire, i Killswitch Engage sono i padrini del metalcore, i Parkway Drive sono l’attuale gruppo di punta, e possiamo dire che noi siamo deathcore o death metal, ma noi siamo sicuramente stati influenzati  da tutte queste band ed è ottimo per noi  suonare davanti a tipi diverso di pubblico al posto di stare solo davanti ad un pubblico death metal.

È però molto bello vedere ad un concerto metal un pubblico vario, da ragazzi ad adulti e persino qualche bambino o anziano.

Sì molto, dipende anche da paese a paese, qualcuno ne ha di più e qualcuno di meno, ma ci sono sempre tipi diversi di persone ai nostri show.

Cos’è la musica per te?

Può essere tutto, non spetta a me la decisione, penso ci siano due percorsi, quello della creazione, che ti fa sentire felice e soddisfatto del lavoro e quello da ascoltatore.
A noi piace creare musica,  siamo soddisfatti quando questa piace agli ascoltatori e ringraziamo tutte le persone a cui piace, perché è una gratificazione per il nostro lavoro, siamo molto fortunati.

Hai mai sbagliato durante un concerto, mentre stavi eseguendo una canzone? Come ti sei comportato?

Sì, praticamente sempre (ride ndR), nella tua mente sei in panico e pensi “Cosa diavolo ho appena fatto” e dopo cerchi immediatamente di rimediare e metterti a posto.
Devi cercare di essere professionale e non reagire, successivamente il problema lo risolvi subito, questo è tutto quello che devi fare.

Hai fatto diversi tour, ma con qualche band sei stato meglio?

Penso che il tour migliore che abbiamo fatto sia stato con i Parkway Drive,ne abbiamo fatti più di 5 con loro, quindi parliamo di più di 150 concerti insieme; è sempre divertente, senza contare che sono anche loro australiani e siamo amici; A volte non ci vediamo per uno o due anni, ed altri invece ci vediamo tutti i giorni, come ovviamente in questo periodo (ride ndR), quindi è sempre bello vederci e parlare insieme di come sta andando la propria vita e come sta andando quella della band.

Capisco, anche voi praticate surf come i Parkway Drive?

CJ surfava nessun altro nella band, i ragazzi dei Parkway sono molto bravi a farlo, ma noi no.

Avete mai avuto problemi invece con altre band?

Oh sì, sempre, possono essere grandi o piccoli problemi, ma niente di serio, a volte quando vai in tour è come vivere in una casa con un sacco di persone, li vedi ogni giorno, ogni notte, ogni giorno, ogni notte (si ripete ndr), e non vai sempre d’accordo con tutti, ma è normale e non c’è niente di male, d’altronde come si dice “non tutte le donne possono essere una moglie e non tutti gli uomini possono essere un marito (trattasi di qualche detto australiano? ndr), qualcuno può farti diventare scemo, ma questa è una cosa comune, succede sempre, incontri persone diverse ma non devi essere per forza loro amico, cerchi solo di essere professionale e finire il tour nel migliore dei modi.

Hai avuto diverse collaborazioni. Se potessi scegliere una band nella quale suonare, quale sceglieresti?

Intendi per suonarci insieme o per suonarci in tour?

Per suonarci insieme, sia band vecchie che band ancora attive

Oh beh, non lo so, è una domanda difficile, se potessi essere nella mia band preferita, allora credo che non vorrei starci in quella band, perché potrei rovinarne la musica (ride ndr). Sono stato molto fortunato a suonare per diverse band nella mia vita, 3 o 4 anni fa ho anche suonato per i Parkway ed è stato molto divertente, perchè sono brave persone e la loro musica è molto divertente da suonare.

Molto interessante, siamo quasi alla fine, volevo chiederti se è per caso in cantiere un Ep o altro, ho ascoltato il singolo ed ho pensato che magari ci potesse essere altro “nascosto”…

No no, è solo un 7 pollici, non ci sarà nessun Ep.

Ok, vorresti dire qualcosa ai vostri fan nella nostra rivista?

Non saprei,  amiamo molto l’Italia, cerchiamo di venire qua il più possibile e fortunatamente quando faremo un nuovo album, potremo tornare a Milano con un nuovo tour.

Perfetto, ti ringrazio per il tempo, buono show.

Grazie a te per l’intervista!