Loading

EPICA – part I Simone Simons

Intervistare una persona come Simone Simons fa sempre piacere. E’ una di quelle cantanti molto disponibili e propense ad aprirsi e scherzare con l’interlocutore, mettendosi a nudo.
Dopo diversi tentativi telefonici andati male causa problemi di roaming, risolviamo la questione via internet.

Incominciamo dal vostro nuovo album, The Divine Conspiracy. E’ il vostro primo full-lenght concept. Ho letto sul sito che il concept riporta la teoria secondo la quale, al fine di un esperimento, Dio creò le differenti religioni e le rilasciò all’umanità per vedere se questa sarebbe stata capace di scoprire la loro vera natura, realizzando che in tutte le religioni essa è in realtà la stessa. Dicci di più.

Fondamentalmente è tutto quello che c’è da dire. Il risultato importante di tutto ciò è che dopo aver realizzato che le religioni condividono lo stesso significato, le persone dovrebbero vivere in armonia tra loro.

C’è un concept anche dietro la copertina, vero?

Si, quel che c’è dietro al mio sedere nudo è questo: io rappresento un essere umano innocente che cambia man mano che la sua vita va avanti. Noi mutiamo sia a livello spirituale che a livello esteriore. Raffiguro inoltre Eva, colei che decise di mangiare la mela e che a causa di ciò divenne mortale. L’intero album tratta del corso delle nostre vite, da quando esse iniziano sino alla loro fine.

Hai scritto dei testi per questo cd? Se si, quali sono i temi principali?

Ho scritto: Chasing the Dragon, Never Enough, Death of a Dream, Living a Lie, Sancta Terra e Higher High. Tutti i testi calzano perfettamente con il concept. Chasing the Dragon parla della tossicodipendenza; Never Enough delle persone molto avide; Death of a Dream della posizione della donna nella società; Living a Lie parla di una coppia il cui figlio muore alla nascita: loro credono fortemente che Dio lo salverà. Sancta Terra racconta la storia di un comandante suicida il quale crede di raggiungere il paradiso dopo la sua morte ma finisce all’inferno. Higher High parla di una persona malata che ci osserva e nota che l’umanità è sempre la stessa e che nulla cambia circa il nostro modo di vivere, fatto di discriminazione, vivendo immersi nella paura e nell’odio. Higher High è una bellissima ballad, non è però presente sull’album. Sarà usata come bonus track.

imm

Il primo singolo estratto dall’album sarà Never Enough per il quale state preparando due video. So che sono stati registrati a Belgrado. Quali sono le vostre aspettative a riguardo?

E’ un brano molto orecchiabile e i video sono ricchi di energia. Speriamo che susciteranno interesse verso gli Epica.

Parlaci della cover dei Fear Factory, Replica…

I Fear Factory sono una grande band e le loro canzoni ci sono sempre piaciute. Una storiella carina da raccontare è che dopo che Mark lasciò gli After Forever diverse persone ci chiamavano Replica invece di Epica. Un po’ di auto-ironia non fa male dopo tutto.

Avete uno special guest in questo album, sto parlando di Mr. Sander Gommans. Penso che a fronte di ciò, molti fan potranno mettere la parola fine all’eterno conflitto tra gli After Forever e gli Epica. Giusto? Com’è stato condividere questa esperienza con qualcuno che, mesi fa, ha avuto gli stessi problemi con la Transmission Records? Ritieni che la vostra situazione fosse molto simile a quella degli After Forever?

Gli After Forever hanno battagliato molto più a lungo con la Transmission rispetto a noi. Avere lui sul nostro nuovo album simboleggia un nuovo inizio per entrambe le band. Entrambi abbiamo un nuovo contratto discografico e un nuovo album. Guardiamo al futuro e non più al passato. Tutto è stato chiarito tra noi.

Pensi che ci sia un qualche collegamento o richiamo tra i vostri lavori?

No, non penso che ci sia alcun legame tra di noi, semplicemente prima Mark faceva parte di quel gruppo.

Credi che gli Epica siano cambiati rispetto agli esordi? Se si, quali sono i principali cambiamenti?

Siamo cresciuti sotto diversi aspetti. Ai tempi di The Phantom Agony eravamo solo un giovane gruppo, sebbene alcuni di noi avessero già raccolto alcune esperienze. Stiamo ancora cercando il nostro sound. Credo che col nostro nuovo album possiamo dire di suonare come gli Epica dovrebbero suonare.

Il vostro album era scaricabile on line un mese fa. I tuoi compagni hanno già espresso il loro disappunto. Qual è la tua opinione relativa al file-sharing?

Devo esprimere anche io tutto il mio disappunto. Questi promo sono solo per i giornalisti e non per i fan. Scaricare un album prima che venga rilasciato è più illegale dello scaricarlo quando è già uscito.

Melodie arabeggianti, orchestra, cori, grunts, screams, una voce femminile e un sound più heavy. Pensi che gli Epica possano offrire qualcosa di diverso da ciò che offre la scena metal female fronted?

Sicuramente più musica; l’album dura 75 minuti! 😉

Quest’anno hai collaborato come guest per diversi musicisti ( Kamelot, Primal Fear, Lucassen ). Sembra che tu sia davvero richiesta. Questo ti lusinga? Com’è stata l’esperienza con loro?

Certo, mi lusinga. E’ un riconoscimento per il mio modo di cantare ed è bello che la mia voce si adatti a più gruppi e non solo agli Epica. Con le altre band posso mostrare un aspetto diverso della mia voce così come del mio carattere.

Cosa ne pensi dei Sonata Arctica? Sarete in tour con loro da Novembre.

Potrò dirti di più alla fine del tour. Per ora conosco solo il loro nome e dopo il tour probabilmente canterò dietro a tutti i loro brani ahah.

Il 19 Novembre sarà la vostra terza volta in Italia. Hai dei bei ricordi del nostro paese?

Si, mi è piaciuto molto e aspetto di tornarci per vedere qualcosa di più. I miei genitori sono appena tornati da una vacanza in Italia e mi mette un po’ tristezza non avere mai abbastanza tempo per vedere tutto, ahah.

Ho letto in giro che eri in una black metal band prima degli Epica. Dimmi la verità: ti occupavi dei grunts e degli screams lì, vero?

Diciamo che non ero proprio nella band. Ho solo partecipato ad una prova molto tempo fa ed ero troppo spaventata per cantare ahah. Quindi, direi di no.

Abbiamo parlato del concept di The Divine Conspiracy prima. Qual è il tuo rapporto con la religione?

Io credo nella natura e nella forza della mente umana. Credere significa realizzarsi, se tu lavori abbastanza duro per qualcosa, allora la otterrai. Così come per le altre religioni, ritengo che sia buono per le persone avere qualcosa che dia loro la forza, solarità e conforto fino a quando ciò però non diventa troppo estremo tanto che perdiamo il contatto con la realtà. Noi abbiamo un dono: la nostra ragione. Dovremmo anche usarlo.

Il periodo antecedente ha visto diverse dipartite nella scena metal delle female fronted metal band. Sto parlando dei Nightwish, The Gathering, Tristania, Vision of Atlantis. Pensi che questa scena musicale sia giunta alla sua fine?

No, non proprio. Credo che al di là delle differenze tra i membri dei gruppi queste donne siano state parte delle band per troppo tempo tanto da voler qualcosa di nuovo. Posso capirlo.

imm

Cos’hai pensato quando hai letto delle voci che ti descrivevano come la nuova cantante dei Nightwish? Ti ha creato qualche problema?

Sapevamo tutti che non sarei mai diventata la nuova cantante dei Nightwish. Auguro ad Anette buona fortuna e spero che lei possa farcela con quei fan ai quali potrebbe non piacere giacchè la sua voce è completamente opposta a quella di Tarja.

Ricordo che sei o eri una fan dei Nightwish…

Ero più una fan di Tarja che una fan dei Nightwish.

Dammi un aggettivo per queste cantanti:

Sharon Den Adel: una voce speciale

Tarja Turunen: una grande performance vocale su Oceanborn

Floor Jansen: versatile

Cristina Scabbia: una voce malinconica

Angela Gossow: impressionante ma energica

Anette Olzon: una buona voce pop

Simone Simons: pazza

Le ho conosciute tutte ad eccezione di Angela. Quelle che conosco meglio sono Cristina e Floor. Tutte le donne sono molto diverse tra loro ma tutte speciali a loro modo.

Quando ci siamo incontrate per la prima volta a Milano mi parlasti di quanto le persone possano sentirsi sole in tour e quanto fosse stato difficile per te all’inizio. Queste sensazioni sono cambiate ora?

Essere in tour ha i suoi pro e contro. Devi solo trovare un modo per divertirti e usare molto Skype.

Com’è essere una ragazza nella scena metal? Ci sono musicisti provenienti dalle altre band che ci han provato con te? Voglio i nomi!!!!

Non ho intenzione di fare alcun nome ahah. Mi piace intrattenermi coi ragazzi e mi sento abbastanza a casa nell’ambito metal. Non ho mai avuto alcun problema nel trattare con i ragazzi.

So che vivi in Germania ora e che dai lezioni private di canto, giusto? Possiamo dire che hai dipinto una nuova pagina della tua vita. Allora hai trovato (citazione) “your solid ground or are you just wasting time”?

Posso dire di non aver mai perso tempo nella mia vita. Infatti ho intrapreso una nuova fase della mia vita e sono davvero felice in Germania con Oliver.

So anche infatti che hai una storia con un altro musicista, Oliver Palotai ( ndr tastierista dei Kamelot). Com’è essere innamorati di una persona che fa il tuo stesso lavoro, che incontra diverse fan e groupie, che è sempre in giro per il mondo? E’ un problema per te?

Non è mai stato avezzo alle groupies e non lo sarà mai, così per quel che riguarda quest’aspetto posso fidarmi di lui ciecamente. Mi manca tanto quando siamo lontani ma so che abbiamo ancora tanto tempo per stare assieme, quindi tutto questo girare in tour diventa relativo. Cerco di andare in tour con lui appena mi è possibile e lui fa lo stesso, così la facciamo funzionare. Dividere la stessa casa ci sta anche aiutando molto.

Sei ancora molto giovane, ma come ti vedi tra dieci anni? Una donna con una famiglia e i suoi bambini o una donna devota alla sua carriera?

Mi piacerebbe combinare entrambe le cose. Ho sempre desiderato avere dei bambini e alle volte il mio orologio va al minimo. Allora tiro fuori la sua batteria e cerco di godermi la vita più a lungo prima che inizi a dissiparsi.

Ma dimmi, sei più alta ora o usi ancora quei tacchi alti che mi hai mostrato a Milano?

Sono ancora alta 1.68 cm e la mia altezza cambia solo quando uso scarpe differenti.

Bene, chiudi questa intervista come preferisci.

Ciaaaaaaaouuuu