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Lione Conti

Cari lettori, immagino che non ci sia bisogno di presentarvi i due intervistati di turno: Fabio Lione ed Alessandro Conti!

La scena metal italiana è rappresentata molto bene da queste due voci: con Fabio abbiamo esportato in tutto il mondo una bravura ed un timbro che possono competere con pochi altri singer; non per niente la Rhapsody Reunion sta facendo tantissimi sold-out nel suo tour mondiale e sicuramente anche gli Angra faranno ottimi numeri. Alessandro, già leader dei Trick Or Treat, è stata sicuramente una buona scelta vocale per i Luca Turilli’s Rhapsody ed anche per affiancare Fabio in quest’album.

Eccoli quindi rispondere ad un’intervista inerente il loro lavoro sul disco, visto che la parte compositiva è stata interamente gestita da Simone Mularoni. A parere della sottoscritta, l’album è stato finemente curato ed il songwriting eccellente; unico neo potrebbe essere stato quello di aver tenuto troppo “al guinzaglio” le due voci, senza farle osare di più, secondo me metodo migliore per distaccarle da un’etichetta troppo formato DGM.
Il disco Lione/Conti è uscito il 26 gennaio via Frontiers Records, riscuotendo già tantissimi consensi positivi, sia dall’Italia, ma ancor più dall’estero, da parte di fan estasiati che non avrebbero mai immaginato un accostamento simile.

Vediamo quindi cosa ne pensano i due protagonisti… enjoy!

– Ciao, come state? Che state facendo di bello in questo momento?

F: Well, in questo momento sto terminando la seconda parte del tour in Latin America con Rhapsody Reunion..Tour che sta andando benissimo con diversi shows sold out come il primo del resto..oggi siamo in Mexico City ed a breve andremo al 70000 Tons of Metal per poi iniziare il tour europeo!!!Ovviamente ho anche altri impegni con Angra a breve, tra cui il tour Europeo assieme alla band di Geoff Tate, Carnevale in Brasile, Tour in Asia, in America Latina ecc. ecc., insomma promuovere il nuovo cd OMNI in uscita a breve nel migliore dei modi. In effetti se contiamo che siamo a gennaio credo di avere già oltre un centinaio di date confermate per questo anno e parecchie cose che bollono in pentola!

A: Ciao! in questi giorni sono molto occupato con mia attività “off tour” di tatuatore, ma mi sto ritagliando un po’ di tempo per la promozione del disco.

– Descriveteci a parole vostre com’è nata l’idea dell’album Lione/Conti.

F: Diciamo che Frontiers Records mi aveva proposto di fare un lavoro assieme ad un’altro cantante tempo fa e dopo aver pensato ad alcuni nomi mi sono chiesto se non era il caso di coinvolgere Conti. Vista la nostra amicizia, il fatto che entrambi apparteniamo al mondo “Rhapsodyano” quindi la cosa poteva essere molto interessante per i Rhapsody fan e non solo. Frontiers ha subito accolto la mia idea in maniera entusiasta e credo che abbiamo realizzato un lavoro sopra le righe da un punto di vista tecnico, interessante, moderno, competitivo ed elegante..

A: L’idea non è stata mia, probabilmente nasce tra Serafino Perugino di Frontiers e Simone Mularoni che ha curato il songwriting e la produzione del disco.
Fabio è stato “convocato” per primo, in un secondo tempo mi hanno chiesto di partecipare e ovviamente ho accettato subito con entusiasmo, credo sia un esperimento interessante e il disco possa far felici i fans affezionati “all’ universo Rhapsody” e non solo.

– Qual è il vostro pezzo preferito di quest’album e perché?

F: Difficile rispondere… l’album contiene ottimi brani e sceglierne uno non è poi cosa facile. La ballad “Somebody Else” credo rappresenti uno dei migliori brani del cd… con ottimi solo, parte centrale, spunti ed in generale una bella atmosfera!!!
Ovviamente non posso non citare il singolo ” Ascension”.. poi “Truth” e “Crosswinds” sono le mie preferite..

A: Nei brani che canto con Fabio direi probabilmente “Glories”, è il brano più “speed” e quello che più si avvicina al genere che canto usualmente, riguardo ai 2 brani dove sono da solo non saprei scegliere, gli amo entrambe, sono brani veloci con richiami al power di band che amo come i Kamelot o Simphony X, ma si discostano leggermente da quello che ho fatto con i Trick Or Treat o i Rhapsody di Luca, ho potuto sperimentare un approccio al canto e qualche soluzione diversa senza snaturare il mio stile.

– Cosa pensate l’uno dell’altro?

F: Well, ovviamente penso sia un ottimo cantante se parliamo di power metal o comunque di metal in generale, altrimenti non avrei pensato a lui per questo lavoro… e Luca (Turilli) non lo avrebbe preso per il suo progetto per esempio. Credo sia un ragazzo con talento, simpatico e con caratteristiche proprie… indubbiamente tra i migliori singer metal che abbiamo in Italia..
Se negli anni a venire riuscirà ad esplorare ancor di più la propria voce arricchendola di “colori diversi” ed ulteriore varietà sicuramente avrà risultati e soddisfazioni ancor più grandi di quelli che sta’ ricevendo.
Credo che abbia fatto un gran lavoro in questo primo lavoro e siamo entrambi soddisfatti. Non nascondo che, assieme a Tiranti, Conti è il cantante italiano con cui “vado d’accordo” maggiormente, c’è amicizia e rispetto e queste sono cose importanti, come del resto avere lavori o release di qualità! Cose che durante gli anni questi due cantanti hanno avuto, non a caso sono gli unici due nomi italiani conosciuti all’estero dopo il mio…

A: C’è sempre stata una stima e un rispetto reciproco sin da quando ero un cantante sconosciuto, so che fu lui a “raccomandarmi” a Turilli, prima che Luca si separasse dai Rhapsody Of Fire, quindi dal mio punto di vista c’è anche un certo senso di “gratitudine”, perchè sicuramente in qualche modo ha aiutato la mia carriera .. Negli scorsi anni siamo stati i frontman delle 2 versioni dei Rhapsody, è inevitabile che qualcuno abbia fatto confronti o ipotizzato rivalità tra le 2 band, poter fare questo disco insieme è anche un bel modo di rimarcare la nostra amicizia, e, spero, di valorizzare la scena metal italiana all’estero, che a oggi, al netto dei musicisti e cantanti che abbiamo, credo sia tremendamente sottovalutata..


– Pensate sia fattibile portare il progetto su un piano live?

F: Ne abbiamo parlato ed in effetti sarebbe una cosa carina ed in pratica avremmo una band live disponibile nel caso, anche grazie all’aiuto del produttore/chitarrista del progetto Simone Mularoni. Ovviamente bisognerà vedere se la cosa sarà fattibile, come sarà la risposta dei fan, del pubblico, i vari impegni di ognuno, tempistiche etc., ma l’idea è stata presa in considerazione in effetti..

A: Me lo auguro, stanno arrivando tante richieste in proposito, ma è ancora presto per dire se sarà fattibile, dipende da tante cose, in primis dal feedback di fan e promoter.

– Se dovesse esserci un secondo capitolo, seguireste la stessa direzione o apportereste qualche cambiamento? E se sì, quale?

F: Ovviamente cambiamenti! Hahaha..sempre evolversi. Principalmente cercherei di rendere il lavoro e le varie song ancora più varie ed arricchirle di nuovi elementi e spunti… e coinvolgere in fase compositiva sia Alessandro che me maggiormente. La strada è quella giusta: un metal/progressive elegante, ben costruito e melodico, ma nulla vieta di arricchire la proposta con nuovi input ed idee… Vedremo se ci sarà un secondo capitolo, per il momento siamo soddisfatti di questo lavoro assieme e credo di poter affermare che abbiamo realizzato assieme a Simone un lavoro di qualità, interessante e professionale ed in generale un ottimo prodotto.

A: Simone Mularoni ha avuto carta bianca nella composizione, io e Fabio gli avevamo solo chiesto che il sound fosse sufficientemente distante da quello che già facevamo coi Rhapsody.. e devo dire che si è rivelato perfetto, le influenze power-progressive “a la DGM” si sentono quanto basta per farci sperimentare un sound nuovo ma perfetto per le nostre voci, che per un cantante è una cosa molto stimolante.
Ancora una volta è presto per parlare di un prossimo album, ma nel caso forse potremmo sperimentare qualcosa di differente.. per adesso godiamoci quest’album! Haha!


– Scambiatevi un saluto!

F: Ciaooo Alessandro!!! Un abbraccio e ci vediamo presto per due risate e passare un po’ di tempo assieme..a prestooo!!!

A: Tipo intervista doppia delle iene? Ahahah, ok, approfitto di questo spazio per salutare Fabio e tutti i ragazzi dei Rhapsody-reunion in tour in questo periodo, spero di poter riuscire ad andare alla data di Bologna del 17 febbraio per salutarli di persona 😉