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Live Report Jinjer @ Circolo Svolta, Rozzano (MI), 13/08/18

È fortissima l’attesa, sono altissime le aspettative. Raramente si è vista così tanta gente fuori dalle porte del Circolo Svolta di Rozzano. Dopo averli ascoltati in apertura a Wintersun e Arch Enemy, l’opinione comune era certamente quella che un’esibizione del genere per un gruppo come i Jinjer fosse troppo limitante. Si sta infatti parlando del gruppo che più di tutti sta facendo passi da gigante nell’underground metal, e che può già vantare approvazioni da ascoltatori di diverse preferenze: i nostalgici della vecchia scuola apprezzano le loro sfumature Groove metal; gli amanti del metal estremo si esaltano sui possenti blast-beat di batteria e sul growl sorprendente di Tatiana; gli appassionati di Prog apprezzano sicuramente i vari tempi dispari e le enormi doti tecniche che i musicisti presentano. Per un fan del Melodic Death metal invece, il sound dei Jinjer è pura poesia in ogni particolare.

L’onore di aprire le danze è spettato a ai Deceit Machine, che tra le new entry della line up presentano Alfonso Mocerino, batterista sempre più richiesto tra i gruppi italiani nonostante la sua giovane età. A seguire lo show dei Genus Ordinis Dei coronato da un’immancabile scenografia. La band di Crema si è dimostrata ancora una volta uno dei più validi gruppi Melodic Death italiani. A concludere il cerchio delle aperture troviamo un’altra band nostrana: direttamente dalla Sardegna, i Moebius con il loro Groove metal con sfumature Progressive, che si avvicina parecchio allo stile dei Jinjer (riscuotendo quindi parecchio successo).

Dopo questi 3 show di altissima qualità, il palco viene lasciato ai veri protagonisti della serata: con una setlist da 13 pezzi, la folla si infiamma già sulle note del primo brano, niente di meno che “Who is Gonna Be the One?”. Durante la serata, Tatiana e compagni proporranno pezzi tratti sia dal loro ultimo disco “King of Everything” del 2016, che da “Cloud Factory”, del quale hanno recentemente pubblicato una ristampa. Il pubblico presente non poteva dunque rimaner deluso in nessun modo: i due album sono stati presentati quasi per intero, lasciando ovviamente spazio ai più grandi successi di entrambi i dischi, come ad esempio “I Speak Astronomy”, “Pisces”, “Bad Water”, “No Hoard of Value” e “Sit Stay Roll Over”. La folla rimane esaltata dal primo minuti fino ai saluti finali, alimentando la serata con poghi, Wall of Death e Crowdsurfers inarrestabili capaci di salire fin sul palco assieme alla band.

È stata una serata ricca di energie e di emozioni per tutti quanti, conclusa sulle note di “Beggar’s Dance”, accompagnata da una serie interminabili di applausi.

 

Setlist:

1) Who is Gonna Be the One?

2) Words of Wisdom

3) Sit Stay Roll Over

4) I Speak Astronomy

5) Just Another

6) Pisces

7) Желаю Значит Получу

8) Captain Clock

9) Outlander

10) No Hoard of Value

11) Cloud Factory

12) Bad Water

13) Beggar’s Dance