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NIGHTWISH + BATTLE BEAST + EKLIPSE @Forum di Assago

Se dovessi descrivere in poche battute il 2012, lo definirei senza dubbio “l’anno dei grandi ritorni”. Fra i più emblematici, sicuramente quello che vede protagonisti i maestri per eccellenza del symphonic metal: i Nightwish. Sono passati due anni dalle loro ultime tappa sul suolo Italiano che li ha visti registrare un bum di presenze in entrambe le date prefissate (Mantova e Pordenone, ndr). All’epoca, il tour volto a promuovere il maestoso “Dark Passion Play” mostrava al mondo come fosse possibile rinascere dalle proprie ceneri, mantenendo un livello altissimo ed un prestigio rimasto negli anni intaccato. Le emozioni e le aspettative che ruotavano intorno al tour promozionale di “Imaginaerum“, nuova strepitosa fatica del quintetto finlandese, sono state davvero grandi. La prova tangibile di questa irrefrenabile attesa, è stata sicuramente l’affluenza di centinaia di fans che, già dalle 16.00 del giorno precedente allo show, hanno cominciato a fare la fila. L’apertura dei cancelli, davanti i quali giacevano file chilometriche in ogni settore del Forum di Assago (MI), si è rivelata decisamente difficile. Suddivisi in gruppi da 20 persone ciascuno, i fans hanno fatto il loro ingresso nell’enorme struttura, ponendo così fine all’interminabile attesa.

EKLIPSE

Fanno la loro apparizione on stage con luci soffuse le tedesche Eklipse, band che qualcuno ha definito come una versione tutta al femminile degli “Apocalyptica”: viola, violini e violoncello sono gli strumenti prediletti da queste bellissime ragazze dallo stile burlesque e pittoresco che, fin’ora quasi sconosciute in ambito metal, hanno dimostrato di voler a tutti i costi uscire dall’anonimato, dando inoltre prova di essere ottime intrattenitrici. Unica pecca, a mio parere, l’assenza di parti vocali che, onestamente, mi ha leggermente spiazzata. Abbastanza insolita, ma particolare, la scaletta proposta dalle sinuose musiciste teutoniche che hanno eseguito brani tratti dal repertorio di Lady Gaga, Coldplay e Justin Timberlake (è stata un’alternativa “Cry Me a River” ad aprire le danze, ndr). Seppur il risultato sia stato più che buono, la risposta del pubblico non è stata delle migliori. Molti, infatti, hanno ritenuto la performance fuori luogo e noiosa.

BATTLE BEAST

Sono stati necessari soltanto cinque minuti affinché un velocissimo cambio di palco permettesse l’ingresso dei grintosi Battle Beast, resesi noti in Europa grazie al loro debut-album “Steel”. La band finnica propone un sound di caratteristico stampo heavy metal che smuove e riscalda l’intero pubblico. Un’esibizione davvero riuscitissima che infiamma l’intero Forum a ritmo di headbanging sfrenati. Degna di nota, inoltre, la performance di Nitte Valo, vocalist versatile e carismatica che ha regalato 40 minuti di puro metallo pesante.

NIGHTWISH

All’improvviso, come in un sogno, il pubblico viene circondato da un’aria a dir poco magica. Sull’immenso telone bianco, l’ombra di Marco Hietala che si lascia cullare su una sedia a dondolo sulle note di “Taikatalvi” ci annuncia che il viaggio nel magnifico universo dei Nightwish sta per avere inizio. È “Storytime” a scaldare il pubblico ormai in delirio che ha avuto modo di apprezzare la performance di un’Anette in una veste completamente rinnovata. La vocalist svedese ha mostrato notevoli miglioramenti e una grandissima sicurezza, soprattutto in pezzi come “Scaretale” o perle del passato come “Wish I Had an Angel”. È un susseguirsi di colpi infallibili che, brano dopo brano, trascina il pubblico in maniera totale. Una delle sorprese più gradite della serata, sicuramente, l’esecuzione di “Come Cover Me”: i tantissimi nostalgici avranno amato la rivisitazione in chiave moderna del brano, adattato alle linee vocali di Anette che non si è lasciata scappare neanche una minima sbavatura. Un concerto a dir poco maestoso, vario, che ha soddisfatto i palati anche dei più accaniti Tarjisti. Chiunque abbia avuto la pelle d’oca ascoltato la suggestiva “Finlandia” (del compositore Jean Sibelius, ndr), o il set acustico accompagnato da Troy Donockley, faticherà a dimenticare quella serata. In conclusione, un risultato eccellente. Di certo, uno degli show italiani meglio riusciti del combo finlandese e di questo 2012.