È un sabato di ottobre ancora abbastanza caldo qui a Marsiglia ed il fatto che ci siano i Saxon in città, alza ancora di più la temperatura. Arrivo davanti a Le Moulin e trovo una fila molto lunga (che bello) ed a livello visivo, un salto del tempo di circa 40 anni, visto l’abbigliamento dei più numerosi, un mix di stile vestiario tra heavy e defender. Si preannuncia una bella serata con band di primissimo ordine ed oltretutto senza stress, perché domani non si lavora.
RAVEN
Il compito di aprire le danze spetta ai Raven, band epocale composta attualmente da tre elementi tutti iperenergetici, viste le corse che si fanno sul palco, ovvero i fratelli Mark e John Gallagher ed il batterista Mike Heller (piccola curiosità: negli anni ’80 furono etichettati come Athletic Metal, per via di oggetti sportivi esposti sul palco usati a volte anche per suonare).
Già dalle prime note, l’entusiasmo in sala esplode, perché si crea d’impatto quell’atmosfera con riff crudi, batteria snella ma molto veloce e John alla voce e basso che ben sa cosa deve fare, per tenere alta l’attenzione. Un cantato che segue la linea classica della generazione anni ‘80, senza salire di troppe ottave, a parte in alcuni momenti. La voce regge ancora bene, giusto alcuni acuti sono presi in falsetto, ma vorrei vedere, con tutti questi anni di carriera alle spalle. Performance dunque ottima, pubblico assorto (qui in Francia non vedo mai gente conoscere più di una canzone a memoria – a concerto) ed è quindi un buon segno. Un altro buon segno è quello di vedere la sala piena fin dall’inizio… Almeno il sabato non mi deludono!!
Raven – setlist:
Destroy All Monsters
Hell Patrol
All for One
Hung, Drawn & Quartered
Top of the Mountain
On and On
SAMSUNG CSC
FM
Gli FM, la band che segue, è stata inserita last minute, al posto degli Y&T i quali non hanno potuto far parte del tour. La band non ha molto a che vedere con le altre due, perché si tratta essenzialmente di un Hard Rock molto light, che ad un certo Jorn Lande però non sarebbe dispiaciuto affatto. Il quintetto inglese, sa veramente come gestire il palco e l’esibizione non è niente male. Ogni pezzo ha la sua struttura, riescono ad essere un gruppo che non segue solo le fila di uno stile, lasciando elementi tipici con canzoni tutte uguali; in realtà è proprio il contrario! Sanno creare una loro identità e questo Hard Rock corposo, ma allo stesso tempo leggero, piace. Abbiamo anche l’elemento tastiera, sapientemente usato, in modo tale da non esagerare e farsi sentire solo quando serve, completando l’atmosfera. Per essere un rimpiazzo dunque, niente male, prova superata!
FM – setlist:
Black Magic
I Belong to the Night
Life Is A Highway
That Girl
All or Nothing
Wildside
Bad Luck
Tough It Out
Killed by Love
SAMSUNG CSC
SAXON
Finito lo show degli FM, l’impazienza in sala aumenta, vogliamo i Saxon. Tuttavia il pubblico francese è un pubblico tranquillo, di solito non canticchia o-le-e o-la-la e simili, per farsi sentire dal backstage, come noi italiani. Vivere in un paese straniero ti mostra le differenze in tutti i sensi e ti accorgi che il nostro modo di fare apporta un certo calore anche all’artista.
Lo spettacolo tanto atteso dei Saxon inizia ed ovviamente il primo brano è la title-track dell’ultimo disco uscito, ovvero “Thunderbolt”, un lavoro che ha ricevuto un apprezzamento molto alto. La band dunque è accolta con calore e prosegue la scaletta facendoci gustare un’ottima lista. Sul palco sono tutti abbastanza tranquilli, seppur energici… E poi c’è Nibbs! Ebbene, vediamo il simpatico bassista saltare dappertutto e scatenarsi come un matto, cambiando in continuazione postazione, incitando il pubblico e dimenandosi durante tutta la durata del concerto.
On stage, si alternano pezzi presi da Thunderbolt ed altri dal passato, così come ci si aspetta. Biff a livello vocale è in forma e ben coordinato con il resto della band, ogni cosa è veramente perfetta. Chi se l’è perso può facilmente immaginare l’emozione di ascoltare dal vivo brani come “747”, “Crusader”, “Princess of the Night”, “Denim and Leather”… Le lancette dell’orologio scorrono all’indietro e per quest’ora e mezza ci riportano in uno dei periodi più gloriosi del metal. Verso la fine pure il pubblico riesce a fomentarsi un po’ di più rispetto al solito, cantando coralmente perfino una canzone (Princess); ma anche questo show volge al termine e tutti torniamo a casa portando il ricordo di un ottimo concerto, con una band che ha segnato un’epoca.
Saxon – setlist:
Thunderbolt
Sacrifice
Nosferatu
Motor Cycle Man
Predator
Strong Arm Of The Law
Battering Ram/Battalions Of Steel
Solid Ball
Secret Of Flight
Dallas 1 PM
They Played R&R
And The Bands Played On
747
Sons Of Odin
Crusader
Princess Of The Night
Eagle Has Landed
Heavy Metal Thunder
Wheels Of Steel
Denim & Leather
SAMSUNG CSC
Report e photogallery in collaborazione tra HeavyWorlds.com e Verorock.it