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BRANT BJORK – Tao Of The Devil

Una capacità non comune dei musicisti è quella di plasmarsi a guida…ogni album rappresenta un viaggio periglioso, carico di momenti riflessivi ed esplorativi, dove l’ascoltatore vede sé stess come un’anima sperduta in un mare sonoro, implorante di un segnale rinfrancante da parte di chi ve l’ha immerso così subdolamente.

I dischi di Brant Bjork non solo rappresentano un’esperienza al limite ma anche uno spunto per migliorare le capacità d’ascolto; il desert rock dichiarato è in realtà un’unione intelligente tra lo stoner più florido e quella sottile vena vintage tanta amato dal chitarrista americano, dove lo studio dei suoni e delle dinamiche d’esecuzione rimane ancora l’elemento chiave di successo. La sostanza è, in fondo, abbastanza semplice: un rock/blues soffuso e carico in cui poter inserire una contenuta quantità di divagazioni noise/acid atte a confondere e solleticare l’ascoltatore.

La produzione è afosa e penetrante, capace di evocare quell’instabilità tipica che un ambiente desolante e privo di vita può creare; i suoni sono sabbiosi e friabili, resi ancora più disturbanti grazie a un mixing certosino sotto ogni punto di vista, mentre le performance godono sia della maestria dei quattro musici coinvolti sia di un mastering che non uccide dinamiche ed equilibri.

Canzoni quali “The Gree Heen” o “Stackt” appariranno gustose per chi ama lo stoner diretto e impattante come il sole sulle rocce; episodi come “Humble Pie” e “Luvin’” ci portano al punto di non ritorno del sound di Brant Bjork, essendo ancora bilanciati, mentre nella triade conclusiva “Biker No.2” “Dave’s War” e “Tao Of The Devil” approderemo all’apice dell’eccellenza artistica dell’artista americano e dei suoi compagni di viaggio.

In un mondo alla continua ricerca della perfezione il cui fine appare poco chiaro incrociare un artista che abbia ancora la verve intatta sembra paradossale; “Tao Of The Devil” puzza di garage e sale prove muffeggianti, un particolare che non va sottovalutato nell’era della tecnologia avanzata.

  • 7,5/10

  • BRANT BJORK - Tao Of The Devil

  • Tracklist

    01. The Green Heen

    02. Humble Pie
    03. Stackt
    04. Luvin'
    05. Biker No.2
    06. Dave's War
    07. Tao Of The Devil

  • Lineup

    Brant Bjork: Vocals & Guitars

    Bubb DuPree: Guitars
    Dave Dinsmore: Bass
    Ryan Gut: Drums