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DEAF EYES – s/t

Con molta curiosità arriviamo al debut album dei Deaf Eyes direttamente dall’ottima Argonauta Records, una delle label più in voga negli ultimi mesi grazie anche ad una serie di uscite azzecate.

Fin dal suo inizio, l’omonimo lavoro suona come un disco post dovrebbe suonare; sound direttissimo, senza fronzoli, capacità compositiva di livello assoluto. Basterebbe questo per descrivere i Deaf Eyes, una delle migliori uscite del genere del 2014.

Il combo iniziale “Black Canvas”, “Mirrors” mette in mostra una band in stato di grazia, dove tecnica e visioni musicali diventano un tutt’uno, mescolando sapientemente le atmosfere di Isis, con la rabbia di Neurosis e la modernità dei Pelican. Il tutto condensato in appena 36 minuti di musica che passano troppo in fretta, come fosse un viaggio attraverso le nuvole ma a velocità esagerata. Gli sperimentalismi sembrano normalità in casa Deaf Eyes; gli accordi malati di “The Eyes Of Regret” e l’incedere di “ The Withered” mietono vittime e conquistano un ruolo di prima importanza nella scena europea. Il quartetto di Pistoia dimostra una maturità artistica non indifferente, e siamo sicuri che non passerà inosservata tra addetti ai lavori e fan del genere.

Tra Isis, postcore e quanto di meglio questo genere abbia prodotto ultimamente.

  • 8/10

  • DEAF EYES - s/t

  • Tracklist
    1. Black Canvas
    2. Mirrors
    3. Orbits
    4. The Eyes Of Regret
    5. Draining Sun
    6. Red Desert Lullaby
    7. The Withered
    8. Commiserate

  • Lineup
    Appa
    Ale
    Ripi
    Ste

  • GenerePsych Prog Metal
  • Anno2014
  • Casa discograficaArgonauta Records