Loading

HANDFUL OF HATE – You Will Bleed

Temevamo di averli persi definitivamente dopo l’uscita di Gruesome Splendour, allorché la precedente line-up era arrivata al rompete le righe e per qualche tempo sembrava che l’avventura Handful Of Hate fosse giunta al capolinea. Invece, passati un paio d’anni, ecco l’annuncio di un nuovo disco in preparazione e di una completa ripresa delle attività. Ora il nuovo album è arrivato, con tutto il suo carico di odio, vizio, ferocia, in perfetta tradizione Handful Of Hate. Considerato che si parla quasi di un secondo inizio, non si può certo dire che la band dia segni di essere ancora in rodaggio, anzi: il combo toscano riparte al massimo delle sue possibilità, sfornando un lavoro che farà la gioia di tutti gli appassionati del black più malsano e corrotto, carnale e travolgente. Sono le chitarre le grandi protagoniste, taglienti e mefitiche, stridenti e sinistramente armoniche, il motore di tutte le song e la vera essenza di You Will Bleed. Difficile trovare in circolazione altri act del medesimo genere che riescano a tirar fuori un lavoro delle sei corde tanto curato e avvincente, stracolmo di stop’n’go in piena tradizione thrash, ma corredati da suoni 100% black metal.
Potremmo accostarlo alle migliori opere dei maestri Marduk, potremmo trovare similitudini con questo e quell’altro gruppo, ma questo disco porta impresso un marchio di fabbrica indelebile, che non teme dozzinali imitazioni e non lascia un attimo di respiro. Tanto breve quanto intenso, You Will Bleed inanella nove canzoni in cui è difficile rintracciare elementi di vera distinzione tra un pezzo e l’altro, intendendo con questa affermazione sottolineare come l’album sia da assaporare e digerire in blocco, una nera orgia di violenza che nel momento stesso in cui viene segmentata e portata a un’analisi certosina, perde qualcosa del suo indubbio valore.
Se delle micidiali chitarre abbiam detto, non va sottovalutato neanche ciò che le contorna: una prova vocale straziante di Nicola Bianchi, un vero assassino dello screaming, e una sezione ritmica che unisce classici patterns black a degli stacchi più elaborati e sempre finalizzati all’annichilimento totale. Un must per chi li conosce, per chi ne è sempre stato attratto ma non aveva ancora provato l’ebbrezza di un loro album, per quelli che apprezzano il black di classe e, non ultimi, quelli che di black sono all’oscuro; comprare il nuovo Handful Of Hate sarebbe un bel modo di iniziare la propria collezione discografica devota alla nera fiamma.

  • 6,5/10

  • HANDFUL OF HATE - You Will Bleed

  • Tracklist

    1. Stop! Before It’s Too Late
    2. Bleeding Is A Luxury
    3. Congregation Of The Damned
    4. Coffin Nails
    5. Black Days
    6. Gallows
    7. Storm To Pass
    8. You Were The King Now You’re Uncoscience
    9. Insatiable
    10. So Wrong
    11. Ravenous
    12. Lonely
    13. Wait For You


  • Lineup

    Alex Varkatzas: Vocals
    Dan Jacobs: Guitars
    Brandon Saller: Drums and Vocals
    Travis Miguel: Guitars
    Mark McKnight: Bass and additional Voice