Si era creata una palpabile attesa per il debutto dei Ruxt. Si parlava già da tempo di questa band italiana e quando è stato rilasciato il primo videoclip (“Scare My Demons”) la curiosità di poter ascoltare il loro full lenght è salita alla stelle. Certamente uno dei punti di forza di “Behind The Masquerade” è la grandissima voce di Matt Bernardi, che osiamo definire lo Jorn Lande tricolore. Subito dalla prima traccia si rimane incantati dalle tante similitudini che possiamo trovare nel timbro di Matt e che lo accostano al portentoso cantante norvegese. In più l’heavy rock che intride profondamente questo lavoro stupisce per le linee melodiche sapientemente disegnate dall’estro di Stefano Galleano alla chitarra. Ma tutto questo è solo la punta dell’iceberg perché in “Behind The Masquerade” c’è molto di più.
A cominciare dalla sezione ritmica formata da Steve Vawamas (Mastercastle, Athlantis) e Alessio Spallarossa (Sadist), proseguendo per l’ottimo Andrea Raffaele alla seconda chitarra, per giungere infine all’ottima registrazione in grado di mettere in luce ogni singola sfaccettatura di questo lavoro. Non si può rimanere impassibili davanti a tracce come “Soul Keeper” e “Between The Lies”, o non lasciarsi incantare dalle melodie di “Forever Be” o “Forgive Me”, veri e propri inni, ispirati dalla prima all’ultima nota. Se proprio dobbiamo trovare un difetto a questo cd è forse quello di contenere un po’ troppe tracce. Non che manchi qualcosa a livello di qualità (anzi, si rimane sempre su standard medio/alti) ma a volte un paio di canzoni in meno rendono l’impatto del cd di più semplice assimilazione. Certo questo “difetto” è ampiamente trascurabile; se si guarda il risultato finale e contando che è il loro primo disco non si può che lodare lo straordinario lavoro svolto. In chiusura la cover di “Soldier Of Fortune” (Deep Purple Mark III) ci mette davanti ancora una volta le capacità vocali di Matt, con una straordinaria interpretazione di una delle più belle canzoni cantate da Mr. David Coverdale.
Se amate Whitesnake, Jorn, Dio e quell’hard rock vecchia scuola “Behind The Masquerade” è il cd che stavate aspettando.
