Dopo tre anni dal loro album d’esordio, i Sanguine, alternative metal band dal Regno Unito, sono
ritornati sulla scena musicale con un nuovo lavoro, “Black Sheep“, in uscita il 29 gennaio.
Il loro stile emerge subito dalla prima traccia dell’album, “Breaking Out“, dove l’inconfondibile
voce della cantante Tarin Kerrey mostra tutta la sua potenza e si fonde perfettamente agli scream
del chitarrista Nick Magee, come anche in “Pretty Girl” e “Empty“. Ma la vera svolta è alla quinta
traccia, “Carousel“: la band mostra di essere maturata, riesce ad esplorare e sperimentare nuovi
stili e, soprattutto, a sfruttare pienamente la voce di Tarin, che passa dalle sue energiche urla ad
una voce più dolce, e anche capace di emozionare, come nelle acoustic ballad “Breathe Out” e
“The Blue“. La sperimentazione continua ancora in “Whole World“, traccia finale del disco,
mentre un ritorno alle origini è rappresentato dalla potentissima “Social Decay“, nella quale sia
Tarin che Nick danno il massimo delle loro voci toccando note altissime. La title track è una sorta
di riassunto tra questo album e il precedente: infatti in essa convergono sia l’intensità con cui si
sono fatti conoscere i Sanguine sia i nuovi elementi di Black Sheep, che dimostrano la crescita di
una band sempre più importante nel genere metal, pronta ad un maggior successo.
Se cercate un po’ di freschezza, novità e pura energia, il tutto accompagnato anche da momenti
melodici ed emozionanti, questo è l’album che fa per voi!