Dopo anni e anni di carriera i Soilwork sono tornati per dimostrarci che sono ancora capaci di scavare a fondo all’interno della loro miniera death metal per trovarci qualche tesoro nascosto. Ora ce ne mostrano tutte le sfaccettature con il nuovo album “Verkligheten”, disco che si pone perfettamente al suo posto all’interno della discografia della band.
Mentre la matrice di base è rimasta sempre la stessa (del solido melodic death), abbiamo piacere di rilevare diverse influenze, da quelle più tipicamente hard rock, che notiamo in particolare nell’ottimo brano “The Noturing Glance”, a quelle più vicine al metalcore come in “Bleeder Spoiler”. Anche le tracce più melodiche del disco non sono indifferenti: “Full Moon Shoals” ammorbidisce l’atmosfera generale insieme al singolo “Stålfågel”, che vede la partecipazione di Alissa White-Gluz in sostegno al cantato interamente pulito del vocalist della band Björn “Speed” Strid.
Nella seconda parte del disco troviamo invece alcuni brani davvero interessanti e ben bilanciati tra aggressività e melodie più soft. “The Wolves Are Back in Town” vanta un ritornello che probabilmente vi si piazzerà in testa per un po’ e il succulento “Witan” è sicuramente un pezzo ben costruito. Non ci facciamo mancare nemmeno altre collaborazioni curiose, con Tomi Joutsen degli Amorphis sul brano “Needles and Kin” e con il chitarrista Dave Sheldon in “You Aquiver”, che chiude il disco con stile.
Bisogna ammettere che sì, alcune canzoni suonano decisamente “familiari” e altre si somigliano un po’ tra di loro, ma ciò non va ad intaccare troppo la bellezza complessiva del disco, che trova i suoi punti di forza in certi brani davvero ottimi (vedrete, ne troverete sicuramente qualcuno di vostro gradimento). Al di là del songwriting, l’album va premiato anche per l’alta performance tecnica dei musicisti; dalla potente sezione ritmica alle due meticolose chitarre, fino alla favolosa performance di Speed che mette in gioco tutte le sfumature della sua voce. Nell’insieme, un album che si merita un po’ del vostro tempo e a cui forse non vi dispiacerà dedicare qualche ascolto.
