Più riconducili a label come Rise Above o Svart rispetto all’ottima Soulseller, i ssSHEENSss sono un sestetto completamente dedito a venerare la scia lasciata da Turbonegro ed i primi Mastodon.
Sicuramente il nome scelto non li potrà aiutare granchè in futuro, ma questo sestetto (si avete capito bene, 6 membri, di cui 3 chitarre) ha il sound giusto e il tiro pazzesco da live trasportato direttamente dalla sala prove direttamente in studio. Il lavoro di produzione risalta ancor di più questo aspetto; negli ultimi anni “mostri sacri” come Rival Sons, ma anche gli ancor più giovani Vintage Caravan e Blues Pills, c’hanno mostrato e fatto intendere, quanto lo spirito degli anni 70 sia più vivo che mai, tra registrazioni “vintage” e mixer digitali messi direttamente in cantina.
Nove sono le canzoni che i ssSHEENSss portano con sè in questo viaggio, attraverso lo stoner ed il deserto che lo contraddistingue, corse infinite sulla Route 66 e un dannato senso del ritmo.
“You and Your Daughters” calza a pennello con tutto quello scritto fino ad ora, un tamburello incessante a rivelare che lo spirito seventies è vivo e vegeto tra noi, trainato ancora una volta dall’ispirazione della band che continua a entusiasmare il mondo intero con quel capolavoro che è “The Great Western of Valkirie” , riff che pescano a piene mani dall’epoca più hard verso la fine del periodo Ozzy, di mr Tony Iommi. Questo “sali e scendi” continua, fino ad arrivare all’ultima “Saigon” che mostra la band in una sua (pensiamo) prossima evoluzione, più vicina al southern rock e la vena sudista di Zakk Wylde – soprattutto nelle voci – che gli esempi segnalati in precedenza.
8 brani in cui i ssSHEENSss tirano fuori dal cilindro atmosfere di gran lunga più personali, rispetto ai precedenti movimenti. Una buonissima band, a cui serve solo slegarsi letteralmente da influenze ben più pesanti.