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STARSICK SYSTEM – Lies, Hopes & Other Stories

L’onestà è la base di ogni florido rapporto artistico ma spesso viene data per scontata…quando si dà vita ad un progetto, spensierato o professionale che sia, è consigliabile essere sinceri sulle prospettive (sogni) in cui lo si avvolge in modo che il navigare lungo la stessa rotta sia incoraggiante. Il motivo per cui molte band underground splittano o, peggio, ‘non ce la fanno’ spesso risiede nella mancanza di chiarezza tra i componenti.

Gli Starsick System hanno afferrato il concetto da subito e, come si dice, si sono fatti il culo…astro nascente nel panorama metal italiano, il quartetto friulano ha rotto il ghiaccio un paio di anni fa con “Daydreamin’”, debut oltremodo interessante che ha messo tutti d’accordo. Anche in questo caso la miscela hard rock moderna della band pone sulla bilancia l’ambivalenza tra ritmiche serrate e cori aperti, dove qua e là compare qualche orchestrazione o elemento elettronico.

I passi in avanti sono tangibili già dal primo ascolto, soprattutto in termini di professionalità…la produzione è corposa e forte, studiata ad hoc per dare ai brani una luce propria. I suoni sono caldi e rocciosi per concedere al mixing maggior fluidità mentre le performance denotano una coesione maturata tra palchi e studio…Marco Sandron esterna le proprie capacità interpretative con infinita naturalezza mentre un applauso se lo merita Valeria Battain, il cui lavoro continuo dona un tiro invidiabile.

Lies, Hope & Other Stories” è un lavoro dalle dinamiche sinusoidali…se da un lato troviamo canzoni ‘da palco’ come “I Am The Hurricane” o “Perfect Lie”, alquanto canoniche, dall’altro è difficile resistere a masterpieces come l’impattante “Bulletproof” o la più introspettiva “Scars”…”Sinner” catalizza già dalle prime note, “The Promise” esplode grazie ai cori retrò e “Come One, Come All” mette sul piatto quell’irresistibile ruffianeria che piace, mentre con la slowly “Hope” e l’acustica “Everything And More” assaggeremo il lato ‘morbido’ dei quattro rockers…chiude l’omaggio a Chris Cornell con l’inusuale “You Know My Name”, brano dalla colonna sonora del bondiano “Casino Royale”.

Al metal italiano servono realtà concrete che abbiano chiaro il concetto di prospettiva musicale…gli Starsick System evolvono, migliorano, guardano avanti e non si perdono in chiacchiere inutili, plasmandosi nuovamente tra gli act nostrani da non perdere di vista.

  • 8 /10

  • STARSICK SYSTEM - Lies, Hopes & Other Stories

  • Tracklist

    01. Nebulous

    02. I Am The Hurricane
    03. Bulletproof
    04. Sinner
    05. The Promise
    06. Scars
    07. Everything And More
    08. Come One, Come All
    09. Perfect Lie
    10. Hope
    11. You Know My Name

  • Lineup

    Marco Sandron: Vocals & Guitars

    David Donati: Guitars
    Ivan Moni Bidin: Drums
    Valeria Battain; Bass