Alle prime armi, ma con tanta voglia di confrontarsi con il pubblico, con il mondo esterno.
Parigini, i Leaving Passenger raccolgono i lavori iniziali in un EP di sei tracce, ricco di influenze Alternative Rock.
Ad un primo impatto sembra di essere davanti ai Breaking Benjamin, quelli di “What Lies Beneath”, non del tutto catchy, ma piacevoli per qualsiasi orecchio.
Un sound pieno e abbastanza cupo, in cui si incastra a perfezione la vocalità di Julien, che non si discosta eccessivamente da quella di Benjamin Burnley, facilitando la riconduzione al gruppo sopra citato, riff non invasivi e una ritmica groovy ma non serrata: queste le caratteristiche di “When It’s Done“.
A fare eccezione è proprio la titletrack “When It’s Done“, dallo start mid-tempo, e dall’aspetto ballad, atmosferica quanto basta per regalare le emozioni più forti provate nella realizzazione dell’interno EP, e costruita in modo tale da non perdere l’essenza Alternative, ma soprattutto Rock della produzione.
Poche le tracce per poter dare un vero giudizio, sicuramente un grande incoraggiamento a proseguire su questa strada. Consigliato!